Un album che chiude un cerchio ma allo stesso tempo ne apre un altro, quello che Eros Ramazzotti pubblicherà martedì 12 con il titolo di 'Perfetto'. Il lavoro da studio, composto da quattordici brani inediti e realizzato tra Milano e Los Angeles, segna il ritorno della voce romana a due anni di distanza dal precedente 'Noi'.
"Musicalmente parlando - ha raccontato Ramazzotti - ho fatto un salto nel passato per fare un album molto suonato e con poca elettronica. E' stata una scelta precisa e spero sia un incentivo che spinga anche altri artisti a ricercare quella vena live che si sta un po' perdendo". La scaletta dell'album parte da 'Alla fine del mondo', ovvero il singolo che ha anticipato il lavoro al completo, e termina sulle note di 'Tra vent'anni', passando da 'Rosa nata ieri' (dedicata alla figlia), 'Il viaggio' e tutte le altre che raccontano l'Eros di oggi, anche nel privato.
"E' un disco che racconta di me come sono adesso - spiega -, verso l'età maggiorenne (ride) e con una situazione familiare molto positiva. Ogni artista che fa qualsiasi cosa esprime quello che è in un certo momento. Per scrivere buoni testi bisogna immaginare e se si immagina in positivo, specialmente in questo periodo storico, è anche meglio". Per confezionare il suo tredicesimo album di inediti Ramazzotti si è circondato di una squadra di collaboratori fidati, sia sul fronte musicale che autorale, oltre a qualche nuova entrata come Mogol che per lui ha scritto 'Sbandando' e Pacifico che ha messo la penna per 'Tra vent'anni'. Altri autori coinvolti sono poi anche Federico Zampaglione, Kaballà e Francesco Bianconi dei Baustelle.